martedì 6 aprile 2010

aNiMaLeTTi DoMeSTiCi






Quando mi sveglio la mattina lievemente sento un leggero fruscio, si avvicina, mi chiama, io tendo la mia mano e lui mi accarezza. E senza chiedere nulla attende che mi alzi, se io sono triste si accovaccia e con i suoi occhietti mi fissa cercando il mio sorriso. Come si fa a non intenerirsi guardando quegli occhietti, distinto la mia mano lo accarezza e lui scodinzolando la coda dimostra la sua gioia Basta guardarlo per capire dai suoi occhi se ha fame, sete oppure vuol giocare. Per tre giorni io non stavo bene e lui non ha toccato cibo, poi quando mi sono ripreso la sua felicità era immensa. Guardandolo io penso: “Questo batuffolo di pelo bianco come può riempire la vita di una persona al mondo. Loro danno tanto, anche la loro vita per il loro padrone, e non sono egoisti, vogliono in cambio solo un po’ di cibo, ma tanto, tanto amore.

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